Il Consiglio Internazionale degli Aeroporti, ACI world, ha reso noti i dati preliminari del traffico aereo per il mese di dicembre 2017 e per tutto l’anno in generale.
Decisamente positivo il panorama internazionale in campo aeroportuale: rapportati infatti al precedente 2016, i dati mostrano un aumento dei volumi, sia passeggeri che cargo, perfettamente in linea con la crescita registrata a partire dal 2010, anno di ripresa dopo il trend negativo della precedente recessione.
In particolare il settore cargo nel 2017 ha fatto registrare un +7.9%, l’incremento più alto rilevato dal 2009.
Europa e Asia-Pacifico sono stati i mercati che maggiormente hanno contribuito alla crescita del traffico aereo, rispettivamente con aumenti dell’8.5% e 7.8%.
Buoni anche gli incrementi rilevati da ACI World in America Latina-Caraibi e in Africa, dove il +4.3% e +5.9% sono percentuali già significative se si considera che le maggiori realtà economiche, Brasile e Nigeria, sono state interessate da una rilevante fase di recessione.
La crisi diplomatica con il Qatar ha invece rallentato la crescita in Medio Oriente, inevitabile conseguenza di bandi per i viaggiatori e di blocchi verso gli altri paesi dell’area.
Persino in Nord America il 2017 ha visto un incremento di rilievo: +3.5% è una percentuale decisamente positiva se valutata in riferimento ad un mercato già maturo. Di certo questa crescita è stata in gran parte determinata dall’apporto dei mercati del Pacifico e dell’America centrale.
Le prevedibili prospettive di crescita per i prossimi anni potrebbero solo essere compromesse da fattori come instabilità geopolitica, terrorismo e minacce alla sicurezza da un lato, e da eccessive politiche protezionistiche dall’altro.