Il messaggio del Direttore Generale ACI World, Angela Gittens.
Tutti i paesi del mondo guardano al loro sistema aeroportuale per creare valore, favorendo la crescita del PIL e la creazione di posti di lavoro. Alcuni Stati optano per un sistema costituito da diversi operatori per i diversi aeroporti mentre altri hanno designato uno o più operatori per gestire una rete o reti di aeroporti composti da grandi, medi e piccoli aeroporti regionali.
I dati di ACI rivelano che circa uno su tre Stati hanno scelto un approccio di rete nello sviluppo e nell’esercizio degli aeroporti, con il 48% di tutti gli aeroporti del mondo, che rappresenta il 30% del traffico globale, facente parte di una rete aeroportuale nazionale o subnazionale. La regione dell’America latina-caraibica (LAC) rappresenta un perfetto esempio della rilevanza e dell’importanza delle reti aeroportuali. Circa 270 aeroporti in LAC sono parte di reti nazionali o subnazionali, la maggior parte delle quali in Brasile, Messico, Argentina e Colombia. Circa l’82% di tutti gli aeroporti LAC, generando il 54% del volume totale di passeggeri della Regione, sono in reti. Quindi, perché gli Stati optano per l’approccio alla rete? Mentre l’industria aeroportuale nel suo complesso è redditizia, gli aeroporti più piccoli, ossia quelli che servono meno di un milione di passeggeri all’anno, hanno un rendimento negativo sul capitale investito dell’1,7%. E l’80% degli aeroporti serve meno di un milione di passeggeri. All’interno delle reti, circa il 73% degli aeroporti è piccolo e ha una quota corrispondente del traffico di rete del solo 8%. La sopravvivenza di molti di questi aeroporti dipende dalla distribuzione delle entrate dagli aeroporti più grandi presenti nella loro stessa rete e non direttamente dalle proprie operazioni. Gli aeroporti più grandi e le compagnie aeree che li servono a loro volta però beneficiano del traffico che i piccoli aeroporti forniscono. In molti casi gli Stati scelgono di preservare l’approccio di rete come una decisione di politica sociale ed economica – se restano pubblici o gestiti da imprese private – per ragioni di sicurezza, considerazioni socio-economiche, efficienza e/o per questioni di politica dei trasporti integrata. Gli aeroporti che operano in un sistema a rete sono l’unico modo per mantenere i piccoli aeroporti in grado di servire le loro comunità. In quanto tale, è importante che la gestione economica delle reti aeroportuali sia proporzionata, leggera e flessibile. Un approccio unico alla gestione economica è contrario alle dinamiche di mercato e alle pressioni competitive dell’industria aeroportuale. Poiché gli Stati sono sempre più riluttanti o incapaci di finanziare il settore aeroportuale, tocca agli operatori aeroportuali salvaguardare la salute finanziaria della rete. La sovvenzione incrociata, vale a dire la pratica in cui gli aeroporti regionali sono sovvenzionati da grandi aeroporti, è un’opzione valida per garantire la sostenibilità finanziaria delle reti aeroportuali, come giustamente riconosciuto dalle linee-guida fornite dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO).
L’ICAO terrà il suo Airport Economics Panel dal 23 al 25 maggio 2017 a Montreal, in Canada. In agenda, la definizione e la revisione delle politiche ICAO relative all’economia degli aeroporti, in particolare per quanto riguarda le reti aeroportuali, le sovvenzioni incrociate e le tariffe aeroportuali.
La delegazione ACI promuoverà le reti come un’opzione sicura ed efficiente per gestire gli aeroporti, inclusa la sovvenzione incrociata se le condizioni locali lo suggeriscono e gli orientamenti ICAO proporzionati e flessibili. Mentre i cambiamenti nello scenario del trasporto aereo sono stati significativi e gli aeroporti continuano a rispondere a questi cambiamenti, in un contesto sempre più competitivo, i gestori aeroportuali in tutto il mondo optano per le reti come scelta sicura, efficiente e vantaggiosa economicamente. Gli aeroporti svolgono un ruolo cruciale nell’economia sociale delle comunità, dei piccoli centri, delle regioni e del mondo intero e devono elaborare una strategia perché il loro sviluppo sostenibile consenta di godere di tali benefici. Anche l’ICAO ha bisogno di politiche appropriate per garantire tali vantaggi.